Post

Visualizzazione dei post da dicembre, 2022

UNA STORIA LETTERANTE

Sebbene già a sette anni la maestra mi avesse predetto che sarei stata scrittrice, vi sarei giunta in tarda età, negli anni Novanta, iniziando la professione lavorando per il cinema. Solo una femminista può scrivere le battute del più becero maschilismo a Carlo Verdone . In libreria avevo incontrato fin dalla fanciullezza i miei primi fidanzati. “Il Dottor Zivago” mi accompagnò ai quattordici anni. Mi ammorbò le sinapsi cattoliche, restando intrappolato per sempre nei meandri dell’intelligenza emotiva. Divenni così adolescenziale Principessa del Dubbio, di cui mi avvalsi per fronteggiare gli assalti di ragazzotti dal pelame incerto. Da allora fu un vorace susseguirsi di libri. Raramente ne lessi uno due volte, forse “Ventimila Leghe Sotto i Mari”, l’unione con Jules Verne avvenuta in tempi sessualmente non sospetti. Diventata Art Director in pubblicità, l’amore per la scrittura cinematografica scoccò sul set di uno spot TV diretto da Wim Wenders. Mi impegnai nella ricerca di personagg