UNA STORIA LETTERANTE

Sebbene già a sette anni la maestra mi avesse predetto che sarei stata scrittrice, vi sarei giunta in tarda età, negli anni Novanta, iniziando la professione lavorando per il cinema. Solo una femminista può scrivere le battute del più becero maschilismo a Carlo Verdone. In libreria avevo incontrato fin dalla fanciullezza i miei primi fidanzati. “Il Dottor Zivago” mi accompagnò ai quattordici anni. Mi ammorbò le sinapsi cattoliche, restando intrappolato per sempre nei meandri dell’intelligenza emotiva. Divenni così adolescenziale Principessa del Dubbio, di cui mi avvalsi per fronteggiare gli assalti di ragazzotti dal pelame incerto. Da allora fu un vorace susseguirsi di libri. Raramente ne lessi uno due volte, forse “Ventimila Leghe Sotto i Mari”, l’unione con Jules Verne avvenuta in tempi sessualmente non sospetti. Diventata Art Director in pubblicità, l’amore per la scrittura cinematografica scoccò sul set di uno spot TV diretto da Wim Wenders. Mi impegnai nella ricerca di personaggi famosi cui fare da ghost writer e ci riuscii a metà degli anni Novanta con Carlo Verdone, con Leo Benvenuti, con Fausto Brizzi, mai dimenticando che uno scrittore, per essere tale, deve prima leggere. Approdai ad antropologiche sponde con Jared Diamond in forma di saggio, che nei primi Duemila scrisse una cosuccia come la storia dell’umanità nell’arco di tredicimila anni, partendo dalla Mezzaluna Fertile. ARMI, ACCIAIO, MALATTIE il titolo. Ruppi le frontiere della conoscenza sessuale con i TROPICI di Miller, ma attesi i ventun anni e il primo marito per metterla in definitiva pratica. Maturai l’idea di porre fine allo strazio di quel marito fedifrago, leggendo tutto MISHIMA e le sue teorizzazioni sul seppuku, sopprimendomi. Risolsi però di limitare il foramento della mia persona nell’infliggermi il terzo buco nelle orecchie. Con la passione cinematografica del surf, incontrai il terzo partner importante della vita, cui sono grata per gli sviluppi degli ultimi anni. È grazie a lui che divento Gloss (Gruppo di Lavoro e Osservatorio Sessismo e Stalking), infatti, come terapia per le violenze da lui provocate, per diversi anni studiai - e studio tuttora - i meccanismi psicologici che scattano nei maltrattamenti in famiglia. Abbandonai un incarico altamente specialistico nel settore pubblicitario - e la scrittura cinematografica - per dedicarmi alla salvezza di donne maltrattate. Chiamai a raccolta i miei carismi e li profusi nel primo manuale di resilienza (chi odia tale termine non l’ha vissuto, ancora), CORPI RIBELLI - resilienza tra maltrattamenti e stalking, (anche qui) con nomi e telefoni di persone che salvano le donne dalle violenze domestiche. Dal male, derivò un grande bene. RE SI LIEN ZA. In attesa ancora di raggiungere la saggezza, gestisco più blog a carattere letterario. Desidero ardendo leggere ciò che mi condurrà alla morte. Ah no, sono già morta nel 2012: la rottura di un aneurisma cerebrale mi bloccò in coma, ma Suor Sorriso, la francescana che mi salvò dai maltrattamenti, vaticinò la mia rinascita ai medici che prevedevano l’imminenza della mia prematura dipartita. La accontentai in quanto ho un paio di missioni nella vita ancora da compiere: la salvezza delle donne maltrattate. E liberare le persone dalla cattiveria attraverso la diffusione della cultura. Cosa che ambisco fare tramite le proposte del mio sito Tipeee – GlossParla – News

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